I Luoghi del Contemporaneo contenuti nella piattaforma sono organizzati secondo una tipologia che ha individuato dieci raggruppamenti possibili dei Luoghi, dieci tipi qui sotto illustrati. A ogni categoria di Luoghi corrisponde un colore diverso, evidenziato anche nella mappa.
La scelta delle categorie risponde all’esigenza di fornire un sistema di orientamento più specifico rispetto al semplice raggruppamento geografico. L’individuazione delle categorie ha tenuto in conto diversi aspetti delle realtà classificate: profilo giuridico, obiettivi, modalità di approccio alle tematiche del contemporaneo, varietà delle opere, tipologia degli spazi, criteri allestitivi. La distinzione tipologica si fonda sul principale elemento identitario ritenuto di volta in volta caratterizzante ogni singolo Luogo del Contemporaneo.
La classificazione, naturalmente, è in continuo divenire in seguito all’ampliamento della piattaforma attraverso l’autocandidatura di nuovi spazi, utilizzando il modulo Diventa Luogo del Contemporaneo.
Arte negli spazi pubblici
Si tratta di una prima selezione di opere d'arte contemporanea ideate per lo spazio pubblico, inteso come luogo della collettività e della condivisione sociale, al di fuori dei contesti espositivi tradizionali. Gli interventi artistici, tra opere e progetti curatoriali, distribuiti su tutto il territorio nazionale, inclusi in questa sezione, tutti geolocalizzati, sono stati realizzati dal 1949 a oggi con lo scopo di valorizzare i contesti urbani e paesaggistici e in dialogo con il patrimonio culturale, incentivandone una fruizione libera, pubblica e critica. La selezione si pone come complementare alla ricognizione delle opere già censite nella disponibile Piattaforma Duepercento.
Associazioni
Le associazioni sono spazi nati per iniziativa di gruppi che condividono finalità e mezzi. Tra le diverse attività svolte principale è quella del sostegno alle arti e alla creatività contemporanee. Non sono state incluse le associazioni che promuovono iniziative in luoghi diversi dalle proprie sedi ufficiali.
Collezioni
Sono gli spazi espositivi pubblici o privati che possiedono una raccolta di opere nata da un preciso intento collezionistico. Fondamentale è il ruolo svolto da chi ha voluto la raccolta, destinandola proprio a quel luogo oppure a un altro, diverso da quello originario. In ogni caso questo tipo presenta una omogeneità dettata dalle scelte collezionistiche che ne fanno un nucleo autonomo. Spesso il nome del luogo rimanda a chi l'ha creata.
Fondazioni
Le fondazioni qui inserite sono soggetti privati non profit, dotati di spazio espositivo e/o di propria collezione, che hanno come principale finalità la promozione e la valorizzazione dell'arte contemporanea. Attraverso molteplici iniziative, sostengono la produzione e la diffusione della cultura contemporanea.
Istituti esteri
Sono gli istituti culturali collegati ai Paesi di origine che, sul nostro territorio, svolgono attività di sostegno e promozione dell'arte contemporanea, sia attraverso attività espositive che tramite altre forme di valorizzazione.
Musei
Luoghi storici e istituzionali, pubblici o privati, dotati di una propria collezione fruibile e aperta al pubblico. In questo tipo sono stati inseriti quei luoghi in cui l'attività museale è prevalente su tutte le altre, come, per esempio, i musei gestiti da fondazioni.
Musei aziendali e d'impresa
Questi musei testimoniano il percorso produttivo, culturale e progettuale dell’azienda a cui sono legati. Centrali nella loro attività sono la cura e la promozione dell’identità aziendale. I luoghi selezionati non rappresentano la totalità dei musei di questo genere, ma quelli caratterizzati dalla peculiare attenzione sia all'arte contemporanea nelle sue varie declinazioni sia al design come linguaggio specifico della contemporaneità.
Parchi e Giardini
Si tratta di luoghi all'aperto che accolgono un percorso espositivo il cui elemento caratterizzante è il rapporto, progettato nell'insieme o realizzato nel tempo, tra le opere d'arte e il contesto che le accoglie (parchi, giardini, spazi urbani aperti al pubblico, ecc.).
Spazi espositivi
Sono quei luoghi che svolgono in maniera prevalente attività espositiva dedicata ai temi del contemporaneo. Non sempre possiedono una collezione e realizzano principalmente mostre temporanee.
Spazi indipendenti
Si tratta di giovani realtà non profit, cresciute al di fuori degli ambiti istituzionali e del mercato, che operano sul territorio con la finalità di promuovere e sostenere linguaggi e realtà fuori dai circuiti ufficiali, stimolando la vivacità del dibattito sulla cultura visiva contemporanea. Questi luoghi sono in crescita e si autosostengono attraverso iniziative e attività espositive.