Il Luogo
Mu 765 G è una delle variazioni sul tema della goccia realizzate dall’artista di origine giapponese Kenjiro Azuma tra gli anni Ottanta e Duemila. In seguito alla mostra retrospettiva organizzata nel 2010 dalla Fondazione Zètema, in collaborazione con la Soprintendenza, l’opera è acquistata dalla Regione Basilicata e donata alla città di Matera. La scultura in bronzo è da allora collocata nel centro storico, di fronte alla sede del Museo di Arte Medievale e Moderna della Basilicata, Palazzo Lanfranchi. Lo stile minimale dell’artista, mutuato dalla filosofia zen, è stato influenzato dall’esempio dello scultore Marino Marini, maestro e amico di Azuma.
Il contrasto tra il materiale utilizzato, pesante e statico, e il riferimento a un elemento fluido come l’acqua richiama il rapporto della città con la roccia e i fenomeni di erosione che ne caratterizzano l’aspetto.