Il Luogo
Donata dalla Fonderia Artistica Battaglia all’Amministrazione Comunale di Milano nell’ambito del piano di riqualificazione del Cimitero Monumentale in occasione dell’Expo del 2015, MU 141, soprannominata La vita infinita, è una scultura astratta, definita dallo stesso artista un’“opera che simboleggia la rinascita”, “un messaggio positivo a una città che con Expo si sta aprendo al mondo”. Le sculture dell’artista prendono il nome MU con a fianco un numero intero da quando, nel 1962, ha partecipato al Festival dei Due Mondi di Spoleto con un’opera così intitolata. MU 141 è la prima scultura permanente dell’artista a Milano, città nella quale il pittore e scultore giapponese ha vissuto e lavorato per gran parte della sua carriera e dove fu allievo, dal 1956, all’Accademia di Brera, di Marino Marini.