Il Luogo
La scultura Grande Nero fu concepita da Alberto Burri nel 1980 come parte del ciclo Orti (che includeva anche nove pitture), per la Fabbrica di Orsanmichele a Firenze. Donata in seguito alla città di Perugia in sostituzione di Grande Nero R.P., ritirato precedentemente dall’artista, fu collocata nei sotterranei della Rocca Paolina, presso il Salone delle Acque, luogo simbolico della città e spazio di transito aperto al pubblico. La scultura, minimale e cinetica, è un alto parallelepipedo nero la cui sommità è formata da un elemento semicircolare che ruota lentamente su se stesso, all’interno di una lunetta, grazie a un meccanismo elettrico. Le volte cinquecentesche della rocca inquadrano prospetticamente l’opera monumentale, restaurata nel 2015, accentuandone la proiezione verso l’alto.